Il 21 e 22 aprile 2018, la TRANSUMANZA ARTISTICA è invitata a partecipare all’importante Convegno Nazionale SIMeM-UdA (Società Italiana di Medicina di Montagna e Università degli Studi “G. D’Annunzio”) - L’ALIMENTAZIONE IN MONTAGNA da 800 a 8000 metri.
L’
Associazione Culturale Transumanza Artistica propone, per l’occasione, una “performance collettiva” che unisce varie arti visive, musica e teatro: “la via del Pastore”. Il FUOCO, elemento principale per la preparazione del cibo, è stato spartiacque che ha reso l’uomo, animale all’apice della catena alimentare. La Transumanza ha avuto, nelle località Appenniniche, connotazione non solo economica ma anche culturale. Dallo scambio di informazioni fra la valle e i monti, i popoli meridionali italici, e in modo particolare quelli adriatici, hanno sviluppato un linguaggio similare, quello musicale del saltarello/saltarella, tarantella e pizzica. Come nell’arte culinaria, dove delle piccole variazioni sul tema di una singola pietanza cambiano fra località vicine, accenti e idiomi non hanno cambiato i tempi del 2/4 e del 6/8, similari anche a quelli della tradizione campana. La Transumanza Artistica, nella via del Pastore eseguirà il percorso (tratturo) come una strada Artistica lungo le installazioni di Davide Cruciata ‘CELLULA’ e quella di Debora Vinciguerra ‘FUOCO’. Il Gruppo Transumante (con Ugo Trevale, Giovanni Ruggieri, Giuseppe Peluzzi, Erika Scala e Debora Vinciguerra) guiderà la Transumanza umana al ritmo di una canzone storica campana: ‘Carmagnola’. Lo stesso Davide Cruciata sarà il Pastore (il viaggio) che difenderà il suo gregge dagli agenti esterni (spettatori e musicisti) mentre Lidia Carlucci sarà la donna in scena (il ritorno). Il viaggio e il ritorno si uniranno in un abbraccio sulle note acustiche delle canzone popolare abruzzese ‘Addije Addije amore’, rievocante una storia legata a un momento fondamentale della dieta appenninica, la raccolta delle olive. La performance porterà poi alla visita alla mostra fotografica di paesaggi abruzzesi montani di Tiziano Ciccone, le opere di Valentina Di Campli San Vito e Elsa Verratti. La video installazione dell’Artista Venezuelana _guroga dal titolo IL SOGNO chiude l’intervento.
Note sulle opere dei partecipanti alla performance.
L’installazione di Debora Vinciguerra ‘FUOCO’ è un fuoco ardente, l’anima del viaggio stesso del Pastore che al suo calore ripete, a ogni sosta, litanie antiche. L’opera è composta di materiale naturale fra cui la creta e la pietra. L’opera di Davide Cruciata in legno, pietra e semi ‘CELLULA’, è così descritta dall’autore:
La cellula é l’unità fondamentale di ogni organismo vivente e ciascuna di essa possiede un programma genetico. Il nucleo é il centro di controllo di tutte le “operazioni” legate alla sussistenza e alla riproduzione dell’ambiente domestico.
L’opera riflette sul microrganismo cellulare della tradizione familiare abruzzese in cui la transizione del nucleo verso traiettorie esterne, mina ma nutre la sostenibilità e la riproduzione della cellula famiglia. Il Gruppo Transumante (con Ugo Trevale, Giovanni Ruggieri, Giuseppe Peluzzi, Erika Scala e Debora Vinciguerra) è un nucleo musicale nato dai laboratori dell’Associazione, le sonorità sono legate a ricerche e rielaborazione del repertorio popolare del meridione italico, non legato al monopolio di tutela SIAE. Valentina Di Campli San Vito è pittrice del sogno, dal tratto volutamente semplice e delicato, trasforma la natura abruzzese in scenario fiabesco. Elsa Verratti è autrice di opere legate all’arte del riciclo, dove gli elementi di scarto vanno a formare forme e vita nuova di grande impatto visivo. Tiziano Ciccone è fotografo e biologo, attento osservatore della natura montana. _guroga è artista venezuelana, pittrice contemporanea e performer con all’attivo diversi riconoscimenti di settore. La sua video installazione IL SOGNO è alla sua prima proiezione.
Ugo Trevale
Presidente Associazione Transumanza Artistica