La particolarità e l’elemento distintivo di “ISTANTANEE” (questo articolo dedicato a ALFREDO TROISE) è che ogni Artista che viene a Contatto con la nostra Associazione No Profit Transumanza Artistica, può richiedere uno Spazio Gratuito a lui/lei dedicato, contenente una Breve intervista testuale e alcune foto. Il Tutto sarà editato all’interno di una Pagina WEB indicizzata a nome dell’artista, questo vuol dire che il proprio nome collegato alla nostra associazione, dopo un po’ di tempo, sarà facilmente trovato sui motori di ricerca da più utenti. Le Domande che faremo sono diverse per ogni artista
ISTANTANEE è un Progetto nuovo per l’Associazione Culturale no Profit Transumanza Artistica che nasce sul nostro sito web ufficiale, un sito che ogni mese è visitato da tanti ospiti e ci da molte soddisfazioni. ISTANTANEE è una sorta di intervista secca, dove poniamo 5 domande a vari astisti, soci e amici del nostro collettivo (questo articolo è dedicato a ALFREDO TROISE). L’artista è invitato anche a inviarci delle foto, una lo rappresenterà, ritoccata, in una istantanea tipo polaroid. In questi 10 anni di Transumanza Artistica varie centinaia di artisti hanno incrociato il nostro cammino, pittori, scultori, musicisti, attori, performer, poeti e scrittori hanno dato vita a vari eventi, dal premio d’arte Transumanza Artistica (per 9 edizioni) al Teatro dell’Acqua. Buona lettura, istantanea, veloce e senza fronzoli, spesso troppe parole non servono per comunicare la bellezza.
Passiamo ora alle domande all’Artista ALFREDO TROISE:
Quando ti sei avvicinato al Mondo dell’arte ?
Sin dalle elementari esortato da una maestra. Credevo di non essere in grado di riportare dall’abecedario un disegno di un gattino che io furbamente cercai farlo barando trovando il classico sistema della sovrapposizione del foglio da disegno giocando con le trasparenze. La maestra accortasi della furberia, in maniera molto delicata mi redarguì esortandomi a provare a disegnare il gatto osservandolo attentamente e riportarlo sul foglio, fu quasi una sfida che mi lanciò, un attestato di fiducia. Riuscii a raffigurare il famoso gatto sul foglio e quel giorno si aprì il mondo del disegno e dell’Arte in genere. Non ricordo né il nome né come fosse fatta quella maestra ma il ricordo della fiducia è rimasto indelebile. Ecco credo che la vera missione di un educatore od un insegnante sia proprio questa, trasmettere fiducia ai ragazzi ed è quello che cerco di fare con le nuove “leve” con lo stesso appeal di quella “Maestra”
Come Descriveresti la tua Arte ?
Più di definirla Arte credo si tratti di un modo di dipingere e di vedere la pittura e la scultura, fuori dai canoni Accademici, lontano dai soliti classicismi e tecnicismi. Un pò un anarchico della pittura, sfrontato, arrogante prorompente,”rivoluzionario…”. Una pittura che si distacca dagli schemi e dalle omologazioni e le maschere che spesso modello e dipingo, sono un chiaro segnale che la società ci impone sovente e talvolta con estrema forza ci impone. Diciamo che il mio modo di “fare Arte” è rivoluzionario, come dire io non ci sto! e non voglio essere incanalato nelle etichette e negli schemi che anche il mondo dell’arte costringe gli Artisti, in soldoni in pittura e scultura creo e faccio quello che mi pare…anche col rischio di sortire critiche aspre e talvolta poco tenere.
Che Musica ascolti quando Crei ?
La musica rappresenta il 50% delle mie raffigurazioni pittoriche che possono variare dai classici di Chopin, Wagner, Bach, Satie o Debussy. Sono un cultore della musica folkloristica dell’Italia meridionale, quindi tutto quello che concerne le Villanelle, Tammorre, Pizziche. Ma non distolgo l’attenzione a ciò che il panorama musicale moderno ci offre, la tanto criticata Trap di questi scalmanati ragazzi. In pratica ascolto un po tutto e tutto dipende dallo stato d’animo con cui mi ritrovo in quel momento,Ascolto anche cantanti del panorama “commerciale” Italiano e non giudico chi non segue la mia linea, purtroppo in Italia come sempre si tende ad essere classisti anche con il tipo di musica che uno ascolta, come dire io ascolto Guccini e Battiato sono acculturato, tu ascolti Franco Ricciardi sei tamarro, ad esempio a me Guccini e Battiato mi annoiano mortalmente.
Hai degli Artisti che reputi i tuoi Punti di Riferimento ?
L’universo dell’Arte è costellato da un’immensità di Artisti da cui io mi ispiro,non solo storicizzati ma anche attuali e talvolta colleghi di avventure artistiche. Vi è un immensità che potrei elencare, ma non basterebbe un intervista sola, anche perché almeno per quanto mi riguarda, non attingo solo dagli artisti bravi adulti, in netta contrapposizione agli altri pittori che tendono sempre a non strizzare l’occhio agli allievi delle scuole d’arte e delle accademie, io cerco di imparare anche da loro e vi assicuro che sarò anche impopolare ma mi hanno insegnato e trasmesso più i ragazzini dei licei e delle scuole, scevri da filtri ego e tracotanza caratteristiche che contornano le personalità degli Artisti affermati e conosciuti.
Ami Sperimentare con l’Arte ?
La sperimentazione è la locomotiva dove si appoggia il mio modo di dipingere e modellare. Cerco sempre di usare materiali nuovi, innovativi e talvolta mi trovo dinanzi a delle problematiche legate a reazioni chimiche o fisiche che prontamente devo risolvere o con l’aiuto di qualche Artista più esperto. Un altro atteggiamento a mio avviso giusto e professionale è quello di chiedere consigli su quanto non si sappia su determinate tecniche. In Arte credo non si possa mai asserire di “sapere” ma semmai …Io fin’ora ho imparato questo… Un universo sconfinato dove fino al giorno prima di trapassare si è imparato qualcosa, un pò come la vita.
Ecco alcune OPERE di ALFREDO TROISE:
ISTANTANEE Intervista a ALFREDO TROISE
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Non esitare a contattare TRANSUMANZA ARTISTICA – Associazione Culturale NO PROFIT che sottolineerà il tuo interesse all’Artista.
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